Patria di S. Benedetto, patriarca del monachesimo in Occidente, Norcia è la capitale della Valnerina, terra del misticismo da cui sono partite le avventure spirituali del Santo.

COSA VEDERE

La cittadina, chiusa da una cinta muraria trecentesca, è di trama medievale con numerose testimonianze architettoniche della stessa epoca come la basilica di S. Benedetto, purtroppo gravemente danneggiato dal sisma del 2016, a fianco della quale si trova la loggia dei Mercanti, o Portico delle Misure. Insieme alla chiesa, sulla bella piazza centrale si affacciano il Palazzo comunale e la Castellina, sede del Museo civico-diocesano, tutti purtroppo seriamente danneggiati dal sisma, con opere di pittura e scultura provenienti dal territorio di Norcia.

PRODOTTI E TRADIZIONI

A Norcia, ogni anno tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, si svolge la mostra mercato del tartufo nero, di richiamo internazionale. La località è considerata capitale enogastronomica della regione per il “norcino”, termine che indica la lavorazione della carne del maiale da cui si ottiene il Prosciutto di Norcia IGP.

A causa del sisma del 2016, suggeriamo di verificare lo stato delle zone e l'agibilità dei monumenti.

Perché Bandiera Arancione:

“Questa località si distingue per il valore e la varietà dei prodotti artigianali e agroalimentari tipici, acquistabili inoltre in vari negozi, all’interno dei quali è possibile sperimentare l’accoglienza e l’ospitalità della comunità locale e degli operatori. Norcia si caratterizza poi per un efficiente servizio di informazioni turistiche, in cui spicca un sito web completo e aggiornato con numerose manifestazioni ed eventi.” Elsa, ghost visitor TCI