Vigevano
localita
Vigevano (PV)
Storico centro demografico ed economico della Lomellina, Vigevano sorse su un terrazzo prospiciente la valle del Ticino come borgo a presidio del passaggio sul fiume, in epoca comunale a lungo conteso tra Milano e Pavia. Nel 1277 passò in mano ai Visconti e con Luchino (1339-49) cominciò il suo sviluppo, in gran parte legato all’espansione del castello. Agli Sforza e in particolare a Ludovico il Moro deve la sua trasformazione - nel giro di pochi decenni - in splendida corte rinascimentale. La fine della signoria sforzesca (1535) segnò l’inizio del declino, per quanto importanti apporti barocchi (nuova facciata della cattedrale), poi dell’architettura borghese ottocentesca (teatro Cagnoni), siano riconoscibili nel tessuto urbano. L’ultima impronta - economica, urbanistica e anche culturale (Lucio Mastronardi, Gente di Vigevano) - è stata quella dello sviluppo industriale calzaturiero tra gli anni Cinquanta e Sessanta del ’900.