Dall'acqua salso-iodica estratta dai pozzi si ricavava il sale già per un privilegio di Carlo Magno (798). Dopo che, intorno al 1840, i medici Lorenzo Berzieri e Giovanni Valentini ne sperimentarono le proprietà terapeutiche, è cresciuta la stazione termale, elegante, fra le più importanti d'Itallia. Offre la sua piacevole atmosfera, venata di ricordi di belle époque, tra le prime alture dell'Appennino parmense, dove confluiscono nel verde i torrenti Ghiara e Citronia.