Nel primo entroterra tirrenico, eppure già a 900 metri di quota, è l'erede della greca Mitistrata e della romana Amestratus, centro rilevante nel controllo della strada che da Santo Stefano di Camastra sale verso Nicosia e del territorio di transizione tra Nebrodi e Madonie, a metà strada fra Palermo e Messina. Il rango acquisito nei secoli è testimoniato da un patrimonio artistico non comune: 22 chiese, numerosi palazzi sei-settecenteschi, tre musei ed anche un cimitero monumentale. Nella chiesa Madre, dedicata a S. Lucia, diverse opere cinquecentesche di Antonino e Fazio Gagini, della celebre stirpe di scultori palermitani. Il centro abitato offre vedute amplissime, dalla montagna al mare, con l'arcipelago delle Eolie all'orizzonte. Comune di fiorente economia agropastorale, rientra nel settore occidentale del Parco regionale dei Monti Nebrodi.