Piccolo borgo rurale dal suggestivo, omogeneo nucleo antico, ebbe forma urbana per volontà di Vespasiano Gonzaga, cui va anche ascritto il lungo rettifilo che lo collega con Bozzolo. Dell’antica struttura si conservano le tre porte, munite di torrioni circolari merlati coronati da slanciati beccatelli, unici resti delle mura, e la maglia ortogonale delle vie (qui con asse eccentrico). Sull’ordinata piazza Finzi, porticata, prospettano il Palazzo comunale, con torre del ’500, fronteggiato dal coevo palazzo Penci. A sud della piazza l’ex Sinagoga ha stucchi settecenteschi. Nella via Gonzaga la parrocchiale di S. Maria Annunziata, di origine tardogotica, ha all’interno tele di maestri cremonesi della seconda metà del ’500.