Centro di remota fondazione, al vertice della piana coltivata a frutta e ortaggi tra la costa tirrenica di Terracina e i monti Aurunci. L'abitato conserva la pianta romana, - vi passava la Via Appia, - ma l'impronta monumentale risale al tempo del possesso dei Caetani (1299-1494), la famiglia di papa Bonifacio VIII. Notevoli sono i resti ancora visibili delle mura, le più antiche delle quali risalgono al III secolo avanti Cristo e le più recenti, munite di torri, all'età medievale. Notevoli, tra gli edifici religiosi, il duomo di S. Pietro, di fisionomia gotica, con notevole corredo d'arte, e la collegiata di S. Maria Assunta, rinascimentale. Il Castello è costituito da una rocca con mastio a base quadrata e torrione cilindrico. Vicino è il quattrocentesco palazzo dei Caetani, detto anche del Principe. Nel settore costiero è pittoresca visione il lago di Fondi, sullo sfondo della pineta che lo separa dal mare. Alle spalle del capoluogo, il Parco regionale dei Monti Aurunci, con centri visita a villa Cantarano e villa Placitelli.