Il paese, sorto nell’entroterra e poi gradualmente estesosi a mare, entro una baia protetta, si presenta disaggregato in vari nuclei. Quello marino, sorto alla foce del torrente Deiva, dispone di un’ampia e ben attrezzata spiaggia di sabbia mista a ghiaia colorata, chiusa tra la punta della Madonna e gli scogli affioranti detti delle Comari. Il nucleo abitato conserva due torri e il pregevole sagrato della chiesa di S. Antonio Abate. Ancora più bello è il sagrato della parrocchiale in frazione Piazza, la cui decorazione si ripete sul campanile; più avanti, la graziosa cappella dell’Assunta sfoggia un rustico bassorilievo quattrocentesco. Una panoramica collinetta nasconde, entro una pineta, i ruderi del complesso feudale dei marchesi Da Passano, distrutto dai genovesi nel 1180.