Immerso tra gli eccezionali panorami del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise in un territorio dove arte, storia, natura e tradizioni si legano in un felice connubio, sorge il piccolo borgo di Scapoli, meta privilegiata per coloro che vogliano rivivere un’esperienza che porta indietro nel tempo, alla scoperta degli antichi equilibri che gli abitanti di questi luoghi hanno saputo instaurare con l’ambiente circostante. 

COSA VEDERE

Il paese trae origine da un casale fortificato dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno ed è caratterizzato da numerose vestigia del passato, come il cosiddetto “Cammino di Ronda”, che dal palazzo detto “Sporto” percorre il perimetro dell’antico muro di difesa fino al Palazzo Battiloro (costruito sull’antica fortezza longobarda), offrendo così al visitatore la possibilità di una passeggiata panoramica con ampie vedute sulla catena della Mainarde, sull’Alta Valle del fiume Volturno e fino al massiccio del Matese.

EVENTI

Scapoli è inoltre internazionalmente famosa per le sue zampogne, la cui antica tradizione, tramandata di padre in figlio, è tuttora coltivata da valenti suonatori, abili costruttori e appassionati amatori. Numerose sono le iniziative dedicate a questo particolare strumento musicale e alla sua storia, grazie anche alle attività del locale Circolo della Zampogna che nel corso degli anni ha contribuito a dare vita al Museo della Zampogna e ad una serie di eventi, primo fra tutti, l’annuale Mostra mercato e festival internazionale della Zampogna, che in occasione dell’ultimo week-end di luglio, attira turisti, curiosi e appassionati da tutta Italia.

Perché Bandiera Arancione:

“Questa località è inserita in un contesto naturalistico di grande bellezza, quale quello del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il borgo è caratterizzato da un centro storico tipico e raccolto e si distingue per la promozione e valorizzazione delle tradizioni legate allo strumento simbolo del paese, la zampogna. “ Lorenzo, ghost visitor TCI