Incastonato su di un promontorio circondato per tre lati da ripe scoscese, tra colline ricche di boschi, pascoli e laghetti, in un paesaggio di rocce carbonatiche dalle forme bizzarre e sorprendenti, sorge l’antico borgo di Frosolone.

COSA VEDERE
Il  primo nucleo fortificato, di cui restano in località Civitelle consistenti lembi di mura megalitiche, fu eretto, in epoca preromana, poco distante dall’attuale abitato.  Passeggiando tra i vicoli del centro storico di questo piccolo comune del Molise, che conservano ancora l’intricato impianto urbanistico medievale è possibile cogliere tra le notevoli architetture del Palazzo Baronale, con il suo loggiato rinascimentale e la bella chiesa barocca di Santa Maria delle Grazie, che conserva due importanti tele di Giacinto Diana, le espressioni più alte di una piccola comunità tenace e laboriosa, che seppe rialzarsi con orgoglio dal terribile terremoto del 1805. Fin dai tempi più antichi Frosolone è inoltre famosa per la lavorazione artigianale e artistica dell’acciaio, una tradizione conservata e valorizzata nel Museo dei ferri taglienti, oltre che nelle piccole botteghe di famiglia dove si tramanda da secoli la tradizionale pratica della forgiatura.

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Perché Bandiera Arancione:

“Questa località è inserita in un contesto naturalistico di grande bellezza, che può essere apprezzato anche grazie ai numerosi servizi complementari offerti, quali passeggiate a cavallo, parapendio e free climbing. Il borgo si distingue inoltre per la presenza di un efficace punto di informazione turistiche che valorizza e promuove adeguatamente i numerosi prodotti tipici locali, sia artigianali che agroalimentari, acquistabili presso i punti vendita presenti in paese.” Marta, ghost visitor TCI