Su uno sperone di roccia muschiata, appaiono le merlature e i volumi del Castello di Sperlinga. Anche questo è un castello di Ruggero: rafforzato da Federico II nel XII secolo, venne utilizzato come baluardo di difesa dai francesi nel 1282 durante la guerra del Vespro e rientrò nei possedimenti dei Ventimiglia fino al XVI secolo, quando divenne la residenza di Giovanni Forti Natoli, fondatore del paese. Sorta di fortezza rupestre intagliata nella roccia, si compone di un numero imprecisato di ambienti (molti dei quali oggi a cielo aperto), passaggi, cortili e corridoi distribuiti su più livelli, in un complesso labirintico di grande fascino.