Centro sito a 720 metri di quota sul versante occidentale della Sila Greca, nella valle del fiume Mucone, da nasce dalla Sila Grande e confluisce nel Crati. Il toponimo parrebbe di estrazione greca, con riferimento alla posizione di vertice montano dell'abitato, che in effetti è suddiviso in pittoresca posizione su due poggi. È centro agricolo e commerciale, di notevole importanza fin dal Medioevo. Lo testimoniano le architetture religiose, a partire dalla chiesa di S. Maria Maggiore, e i numerosi edifici del Settecento, che danno particolare carattere all'abitato. Il paese è punto di partenza per numerose escursioni, la più significativa delle quali porta in vetta alla Serra Crista di Acri (m 1124), la più settentrionale delle vette silane, con ampio panorama verso la piana di Sibari e il Pollino. Di millenaria tradizione, la produzione salumiera, che ha un elemento di particolare tipicità per l'impiego di carni di suino nero calabrese. Di pregio, anche il vino e l'olio d'oliva.