Al vertice del Triangolo Lariano, nel punto in cui convergono le sponde ‘interne’ del lago, Bellagio domina in posizione privilegiata i due rami e l’alto bacino del Lario. È raggiungibile in battello o traghetto da Cadenabbia, sulla sponda opposta. Incantevole ambiente ai piedi di un dosso boscoso, con un nucleo storico di quasi intatta struttura medievale e una corona di eccelse ville nobiliari, è luogo di vileggiatura e turismo di fama mondiale. Nel centro abitato - impostato su una stretta strada centrale intersecata da vicoli gradonati - si trovano la piccola chiesa di S. Giorgio, di origine romanica, e la basilica di S. Giacomo, del XII secolo, trasformata in epoca barocca e da restauri d’inizio ’900. A lato sopravvive una bella torre che faceva parte delle antiche fortificazioni. In cima al dosso alberato che costituisce la punta di Bellagio sorge villa Serbelloni. Nella parte meridionale dell'abitato sorge villa Melzi, a sud della quale si specchiano nel lago villa Trivulzio, ora Gerli (settecentesca, ampliata verso la metà dell’800 da Giuseppe Balzaretto che disegnò anche il grande parco all’inglese), e villa Trotti (pure settecentesca, rifatta in forme neogotiche con decorazioni ‘moresche’ nel secolo successivo).