È una celebre località di turismo estivo, ai piedi della tondeggiante Coscia di Stalettì dalle alte pareti rocciose sul mare.
Nell'abitato è stato allestito il Museo naturalistico «Libero Gatti», con una raccolta di conchiglie da tutto il mondo e, all'esterno, un orto-giardino botanico. In età altomedievale monaci eremiti abitarono le numerose grotte del promontorio, trasformandolo in una sorta di `monte santo' della Calabria: VI sorgeva anche il monasterium Vivariense, fondato da Cassiodoro nel VII secolo.