Situato su un fertile altopiano lavico che si protende verso la valle del Simeto, è un grosso centro agricolo (560 m, ab. 36 800) specializzato nella produzione di arance, pistacchi e miele. Testimonianze archeologiche della Adranon greca (v secolo a.C.) sono state rinvenute in contrada Mendolito, nei cui pressi si trova anche il ponte dei Saraceni sul Simeto, mirabile esempio di architettura medievale. Decaduta con i romani, Adrano risorse nel periodo normanno di cui è testimonianza il castello, a pianta quadrilatera, fondato nell’XI secolo. Oggi ospita il Museo archeologico, un piccolo museo dell’Artigianato e la Pinacoteca. La vicina Chiesa Madre è anch’essa di origine normanna, benché più volte rimaneggiata. In via Roma si erge il monumentale complesso del monastero e della chiesa di S. Lucia, ricostruito dopo il terremoto del 1693. L’alto prospetto della chiesa si dispone su tre ordini riccamente decorati da eleganti lesene in pietra lavica.