Città di Bressanone alla Plose (Rif.)/Plosehütte
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Città di Bressanone alla Plose (Rif.)/Plosehütte (BZ)
Il rifugio Città di Bressanone, conosciuto anche come Plose Hutte, viene inaugurato nel 1897 dal club alpino austriaco e più volte ampliato dopo la Prima Guerra Mondiale sotto l'egida del CAI. La salita a piedi richiede circa sette ore, ma la maggior parte del dislivello può essere superato con la funivia che parte dalla frazione Sant'Andrea in Monte e sale a Valcroce (m 2012), con ultimo tratto a piedi su terreno mosso, raggiungendo il rifugio (m 2447) in poco più di un'ora di cammino. Molte, le passeggiate a breve raggio, come il passaggio in cresta verso Monte Fana (m 2545 m) o l'ascensione al Gabler (m 2561), rilievo più alto del massiccio; la Plose Hutte, tuttavia, è nota soprattutto come punto di partenza dell'Alta Via delle Dolomiti n. 2, che collega Bressanone a Feltre. Dal rifugio lo sguarda spazia a tutto orizzonte riconoscendo in senso antiorario: le Alpi Breonie, con il Pan di Zucchero a nord-ovest; poi l'Ortles e l'Adamello; e a chiudere, il gruppo del Brenta e le Dolomiti. Apertura, da giugno a fine ottobre per la stagione escursionistica, - ma anche per mountain bike, parapendio e deltaplano, - e poi da dicembre ad aprile per quella sciistica.