Bressanone appare sullo sfondo delle Dolomiti nella conca dove il fiume Isarco riceve le acque del Rienza, che scende dalla Val Pusteria. Centro di commerci e artigianato, nell'anno 901 assurge a rango di città, la più antica del Tirolo, sede del principato ecclesiastico che governava il territorio tra Chiusa a Dobbiaco. Al Medioevo risale la definizione della piazza alberata, con il Duomo, celebre per il chiostro affrescato, e il vicino Palazzo dei Principi-Vescovi, residenza fortificata con un cortile a portici e loggiati, cinta da un fossato. Altro scenario caratteristico è la via Portici Maggiori, affiancata da edifici cinque-seicenteschi, con negozi e verande sporgenti. Per il resto il centro storico ha fisionomia ottocentesca, quando Bressanone ritrovò l'antico slancio come stazione di villeggiatura prediletta dalla nobiltà asburgica; tra gli esercizi d'epoca è celebre il ristorante «Elefante», legato a un curioso episodio storico. Tra le attrattive dei dintorni, meritano speciale menzione l'Abbazia di Novacella, nota anche per i suoi vini, e il rifugio Plosehütte / Città di Bressanone (m 2447), punto di partenza per escursioni nel gruppo della Plose e fulcro di una zona sciistica d'eccezione.