Centro d’industrie, conserva nel nucleo storico i segni della sua origine medievale e dell’antica vocazione tessile: sono ancora visibili le ciodére, porticati in legno con lunghe file di chiodi usati un tempo per appendere e asciugare i pannilana. Nella parte alta del borgo, la secentesca parrocchiale di S. Maria Assunta ha un ampio porticato esterno e interno ricco di affreschi e stucchi, con belle sculture lignee (coro intagliato da Giovanni Battista Caniana, con cariatidi di Andrea Fantoni, statua della Madonna del Rosario del Fantoni). Un Cristo crocifisso e un Cristo risorto di Andrea Fantoni si ammirano nell’adiacente Museo parrocchiale. Dalla piazza la via Cinque Martiri risale la valle del torrente Vertova fino a Cà Rosèt; una mulattiera conduce poi alle cascate della val Vertova, in un bel paesaggio di prati e boschi.