Il territorio di questo comune comprende numerose frazioni disseminate sui due versanti della valle; è centro di piccole industrie per la lavorazione del legno ma tuttora vi si riconoscono le architetture alberghiere degli anni Venti e Trenta del Novecento, quando era una popolare località termale. Nella frazione di Cepino sorge il santuario della Cornabusa, ricavato in una grotta naturale e costruito nella prima metà del '500, raggiungibile solo a piedi lungo un sentiero: vi si venera una statuetta lignea della Madonna ritenuta miracolosa. In 8 km circa si sale al comune di Rota d'Imagna, centro di villeggiatura estiva e luogo di insediamento preistorico, come attesta la grande grotta detta tomba dei Polacchi. Un'altra strada tortuosa e a tratti ripida porta a Fuipiano Valle Imagna, in passato florido borgo dedito alla tessitura della lana. Nei pressi, il borgo Arnosto ospita un piccolo museo sulla vita contadina e una cappella con begli affreschi.