Sono ancora evidenti le tracce del disastro del 9 ottobre 1963, quando il paese fu spazzato via da una valanga d'acqua scagliata oltre la diga del Vajont.
La ricostruzione, discutibile nei suoi esiti cementizi, dà idea della forza del cataclisma che, provocato da un'enorme frana precipitata dal monte Toc nel sottostante bacino artificiale, causò 1908 vittime e la quasi totale cancellazione dell'abitato.