Nel vallone omonimo, a 1441 metri di quota, è l'ultimo comune prima del passo del Piccolo San Bernardo (m 2188), sullo sfondo delle nevi perenni del Rutor (m 3486). Fondato dai Romani sulla via per il valico dell'«Alpis Graia», l'insediamento ebbe a partire dal XIX secolo un importante ruolo economico. Oggi è una rinomata località di soggiorno estivo e di sport invernali, per i quali utilizza un comprensorio che, con la stazione francese di La Rosière, offre 150 km di piste. Tra le escursioni più emozionanti: alle cascate del Rutor, risalendo la valle scavata dal ghiacciaio; al Colle San Carlo (m 1971) e quindi alla Tete d'Arpy (m 2022), con eccezionale vista sul Monte Bianco e la Grìvola. Appena superato il confine del Piccolo San Bernardo, il Giardino botanico alpino Chanousia, inaugurato nel 1897.