Centro commerciale e industriale, nacque intorno al Mille e si sviluppò come porto fluviale sulla Livenza, seguendo nel medioevo le contrastate vicende dei centri vicini. La Serenissima ne esaltò la vocazione commerciale, costruendovi uno squero per imbarcazioni fluviali. Le violentissime piene costrinsero, dopo il 1882, a deviare il corso del fiume a nord dell'abitato, che si presenta organizzato in due nuclei.
Il primo di questi sorse attorno al santuario della Madonna dei Miracoli, costruito nel 1510-13 dai frati nel luogo di una miracolosa apparizione della Vergine. Nella decorazione del vasto interno sono intervenuti anche Palma il Giovane (Assunzione) e Sansovino, cui è attribuito il bassorilievo dell'altare maggiore.
Il secondo e più antico nucleo, attraversato dal letto ora erboso della Livenza Vecchia, è incentrato sul Duomo (XVI-XVII secolo), elegante costruzione affiancata da un campanile a cuspide quadrangolare. Ornano l'interno opere di Pomponio Amalteo, Leandro Bassano e Giambettino Cignaroli.