È un caratteristico borgo a economia pastorale già documentato nel medioevo, quando apparteneva alla curatoria della Barbàgia Ollolai nel giudicato d’Arborèa. Nel centro storico, che conserva qualche antica abitazione con decorazioni di derivazione gotico-aragonese, risalta l’imponente cupola della parrocchiale di Nostra Signora di Loreto, con rara pianta circolare e piacevoli affreschi di gusto popolaresco all’interno. Mamoiada è però soprattutto nota per il suo Carnevale tradizionale caratterizzato dalla presenza dei mamuthones, misteriosi personaggi vestiti di pelli, col viso coperto da tragiche maschere lignee e con pesanti grappoli di campanacci sulle spalle, che sfilano per le vie del paese mestamente e con passo cadenzato.