In scura trachite, fu costruita verso la metà del XIII secolo in arcaiche forme romanico-pisane, appartenne dalla seconda metà del XIII ai Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Forse nel primo Trecento ebbe la ristrutturazione che le ha conferito l’attuale aspetto romanicogotico. Del primitivo impianto mantiene il fianco sinistro, in parte l’abside e la sezione inferiore della facciata. Bello il campanile a vela, decorato con sculture come i due portali del prospetto. Presso l’edificio era un ospedale, oggi scomparso, dove nel 1295, a quanto si tramanda, morì Guelfo della Gherardesca, figlio superstite del conte Ugolino di dantesca memoria. Il 2-3 giugno di ogni anno si svolge qui anche una caratteristica fiera di cavalli sardi, di cui c’è un rinomato allevamento in territorio comunale.