Percorrendo il centrale corso Umberto I si nota sulla destra questa gradevole parrocchiale, risalente al XVI secolo ma ampiamente rimaneggiata; all’interno sono di qualche pregio una statua lignea seicentesca raffigurante S. Cristoforo, un gruppo scultoreo intagliato policromo degli inizi del ’700 rappresentante la Pietà e alcune moderne tele del pittore locale Antonio Mura. Altri edifici degni di nota sono, sempre sul corso, il cosiddetto castello Arangino, edificato nel 1917 in linee neogotiche, e (per una ripida scalinata vicino alla parrocchiale) le Vecchie carceri, massiccia e severa costruzione sei-settecentesca in scura pietra scistosa di matrice spagnola, dove è allestito il percorso museale Sa Bovida, che illustra le condizioni dei carcerati e il tema della magia e stregoneria nella Sardegna dal XV al XVII secolo.