Di antica origine, si affaccia sull’omonimo campo, fronteggiata sul passaggio di calle dell’Ovo dal bianco prospetto dell’ex Suola Grande di S. Teodoro (XVI-XVII secolo, oggi sede di manifestazioni e concerti). La chiesa, cinquecentesca, di mature forme rinascimentali cui contribuirono anche Tullio Lombardo e il Sansovino, ha imponente facciata barocca (Giuseppe Sardi, 1663). Nell’interno, a tre navate di vaste e armoniose proporzioni, spiccano due opere di Tiziano: la libera, matura Annunciazione (1566) al 3° altare destro e la Trasfigurazione (1560), sull’altare maggiore; dopo il 2° altare destro è il monumento del doge Francesco Venier del Sansovino (1556-61). Alla destra della chiesa si trova il cinquecentesco ex convento di S. Salvador, con due vasti chiostri (sede del Telecom Italia Future Centre, ospita mostre ed eventi).