Chiesa attigua al palazzo dei Musei, rifatta nella seconda metà del sec. XVII, con pochi resti della costruzione trecentesca (fianco sinistro). Nell'interno a una navata, notevole soffitto a cassettoni (1662 circa); al 1° altare destro, Deposizione*, gruppo in terracotta di Antonio Begarelli; al 4°, affresco staccato di Tommaso da Modena. Imboccando la via Emilia, la principale arteria che traversa obliquamente tutta la città fiancheggiata in parte da portici, luogo di passeggio e di ritrovo dei modenesi, sulla sinistra si incontra la chiesa di S. Giovanni Battista, del 1730, che custodisce un bel gruppo in terracotta policroma (Deposizione dalla Croce*) di Guido Mazzoni.