In questa chiesa, realizzata a partire dal 1765 da G.B. Feroggio come sede dell'omonima confraternita, sono due le opere sacre cui i Torinesi riservano grande devozione: nella prima cappella di destra un Crocifisso ligneo del Cinquecento ritenuto miracoloso, e nella seconda, il gruppo ligneo raffigurante la Crocifissione, dello scultore torinese Stefano Maria Clemente (1761).