La Chiesa di San Michele a Corte (X sec. d.C.), prima cappella palatina, fu successivamente dotata di canonica e orticello.
All’aula quadrangolare si accede oltrepassando un triforium caratterizzato da archi sostenuti da colonne e paraste con capitelli longobardi impreziositi da foglie di palma stilizzate. Degni di nota sono: il presbiterio con l’altare maggiore caratterizzato da lastra tombale di fattura tardo-romanica e l’abside ove trionfa un dipinto bizantino con l’Arcangelo Michele vittorioso sul serpente.
La sottostante cripta, una volta area sepolcrale accessibile dall’esterno, è oggi connessa all’aula centrale mediante due scale. Lo spazio gravita attorno a una colonna centrale con capitello di forma tronco piramidale. Sulle pareti, sopravvive traccia degli affreschi scoperti nel 1876.