Incastonato ai piedi di un'alta parete rocciosa sulla riva destra del fiume Lao, il santuario della Madonna di Costantinopoli fu costruito nel XVII secolo dai monaci basiliani, sulle spoglie di una chiesa medievale che, durante la pestilenza del Seicento, fu utilizzata come lazzaretto. Di origini medievali, tutt'ora visibili, è anche il ponte ad arco che fu ricostruito all'inizio del Novecento per collegare il borgo al Santuario. La chiesa attuale, con pianta a T con tre navate e tre campate, è meta di pellegrinaggio di devoti calabresi e lucani e al suo interno custodisce un affresco seicentesco dipinto sulla roccia e la statua di Santa Maria di Costantinopoli, patrona di Papasidero.