Sorge a 1527 metri di altitudine, sul versante settentrionale del massiccio del Pollino, ed è una nota e frequentata meta di pellegrinaggio dei devoti calabresi e lucani. Alcune testimonianze fanno risalire la sua costruzione al principio del Settecento. Oggi il complesso comprende la chiesa e alcuni vani per le attività e il soggiorno del clero e la Casa del Pellegrino. L'interno, a tre navate, ha una splendida volta in legno e un bel rosone. Durante l'inverno una statua lignea della Madonna che tiene in braccio il Bambinello che a sua volta sostiene il gobo terrestre è custodita nella chiesa di San Severino Lucano ma all'inizio dell'estate, il primo venerdì, sabato e domenica di luglio si festeggia la Vergine e la statua viene portata in processione al Santuario. In quei giorni migliaia di persone salgono per i festeggiamenti al monte, dove si gode di una vista straordinaria sulla Serra del Prete, la Serra di Viggianello, il colle dell’Impiso e quello del Grattacielo. A pochi metri di distanza dal santuario, in posizione panoramica, è stata posizionata una scultura in bronzo che raffigura una Madonna colta nell'atto di "esporre" il Bambinello verso la valle.