In posizione panoramica sulla conca di Pescasseroli, a quota 1597, domina le meravigliose faggete della Macchiarvana e Macchia Palombo. La struttura orginaria sembra risalire al XII secolo e fu una delle prime chiese a essere affiancata da una costruzione adibita all'ospitalità. Nei secoli passati, infatti, era un rifugio per viandanti e veniva sfruttato anche come luogo di scambi commerciali tra popolazioni abruzzesi e ciociare. Durante la seconda guerra mondiale fu gravemente danneggiata dai bombardamenti e poi ricostruita nel 1956. All'interno è custodita una statua della Madonna Nera, venerata dagli abitanti di Pescasseroli. Viene festeggiata l'ultima domenica di luglio, con una processione che parte dal centro del paese lungo un percorso di circa 10 km.