La chiesa è in posizione rientrata su una piccola piazzetta ed è circondata da un porticato al cui fianco nord è addossato un chiostro quattrocentesco. Già esistente nell’XI secolo e appartenente ai Templari, la chiesa passò poi ai Cavalieri Gerosolimitani o di Malta. All’interno, oltre a vestigia romaniche, si segnalano un capitello del pilastro presbiteriale sinistro, con “Cristo benedicente e Angelo” (secolo XII), un bel Crocifisso ligneo della fine del Quattrocento e (nel braccio del transetto destro) “Madonna con S. Felice da Cantelice” di Alessandro Tiarini.