<font style="vertical-align: inherit;"><font style="vertical-align: inherit;">Chiesa trecentesca carmelitana ristrutturata nel 1633 per iniziativa del mercante genovese Camillo Pallavicino, la cui figlia preso i voti nell'annesso monastero di Valverde, su un progetto di Mariano Smiriglio. </font><font style="vertical-align: inherit;">Solo successivo alla morte del benefattore, Paolo Amato, architetto e ingegnere del Senato palermitano, avvolge l'interno della chiesa con una fastosa decorazione a marmi mischi e stucchi. </font><font style="vertical-align: inherit;">La pianta della chiesa, a pianta rettangolare, ha un'aula impreziosita da un presbiterio semicircolare, un coro sorretto da un grande arco e dai preziosi lavori di Olivio Sozzi, che affrescò il sottocoro, di Antonio Grano, che curò la decorazione della volta e dalla pala della Madonna del monte Carmelo di Pietro Novelli. </font><font style="vertical-align: inherit;">Danneggiata durante l'ultima guerra e spogliata degli arredi, ricordiamo in chiosa: un ingresso principale (XIX secolo) e un secondo portale barocco lapideo accanto al quale svetta un campanile settecentesco di pietra articolato in tre ordini soprapposti.</font></font>