Nel nucleo antico, che conserva l'impianto medievale, merita una visita questa chiesa, testimonianza della cultura tradizionale dell'abitato, che ancora nella seconda metà del XVI secolo era annoverato tra i paesi esclusivamente greci per lingua e liturgia. Eretta intorno alla metà del XIV secolo, la piccola chiesa unisce in facciata elementi gotici - tra cui l'elegante campaniletto a vela - e reminiscenze romaniche - come il rosone in puro stile pugliese - secondo modi frequenti nella regione. Affreschi di epoche diverse ricoprono le pareti nel semplice interno, sulle quali si riconoscono due strati di pitture, risalenti al XIV e al XV secolo (Episodi della vita di Cristo e di S. Stefano e figure di santi). I dipinti più interessanti sono quelli che rivestono la piccola abside a catino, con la Discesa dello Spirito Santo sulla Vergine e gli apostoli e una rara immagine di Cristo adolescente, simbolo della sapienza divina, affiancato da quattro santi vescovi (due per lato). Sulla parete di controfacciata è dipinto, da maestranze post-giottesche, un Giudizio universale. La composizione, che nel registro superiore presenta le 12 figure degli apostoli, viene divisa in due parti dall'arcangelo Michele vestito come un guerriero angioino: alla sua destra sono raffigurati gli eletti in paradiso, a sinistra i dannati, con la complessa e dettagliata rappresentazione dei peccati e delle corrispettive pene dell'inferno.<div id="poi-openinghours">Apertura: a richiesta</div><div id="poi-conditions">ingresso gratuito</div>