La ex chiesa di S. Cristoforo, oggi spazio per eventi, fu sede urbana degli Olivetani di Villanova che a partire dal 1563 incaricarono Pellegrino Tibaldi del rifacimento del preesistente edificio trecentesco. La facciata rimase incompiuta ma lo spazio interno, a pianta longitudinale e con un'unica navata, fu felicemente risolto con linee portanti di classica purezza, sottolineate dalla luce che piove dalla cupola. L’annesso monastero di S. Cristoforo è adattato a sede amministrativa.