Custodisce una Crocifissione a firma di Antonie Van Dyck – nonché una Natività attribuita a Luca Giordano – la seicentesca parrocchiale di San Michele di Pagana, posta sul capo alle spalle del borgo, con le immancabili abitazioni dipinte a vivaci colori allineate lungo l’arenile. Oltre la baia del Pomaro, dove affaccia il piccolo centro, proseguendo verso sud le minuscole spiagge di Prelo e di Trelo sono le più frequentate. Tra San Michele e la baia di Prelo, a punta Pagana si trova la torre costruita tra XVI e XVII secolo a difesa delle incursioni saracene. Inserita in un contesto naturale di pregio, è stata restaurata a cura del FAI.