Eretta nel XIII secolo fuori le mura e ricostruita nella seconda metà del '700 mantenendo l'originaria facciata in laterizio, venne trasformata in santuario della Madonna di Fatima nel secondo dopoguerra. All'interno, sei grandi altari in stucco aggiunti con il rinnovamento settecentesco; inoltre, tavole di Domenico Alfani e di Antonio Pomarancio.<br>Accanto alla chiesa sorge l'oratorio di S. Bartolomeo, dei Benedettini, anteriore alla chiesa francescana e successivamente adibito dai Frati minori a sala capitolare e a refettorio. Vi rimane un'interessante Crocifissione della metà del '300, grande affresco conosciuto come Pianto degli angeli per il gran numero di personaggi dolenti, attribuibile quasi certamente a Jacopo di Mino del Pellicciaio.