Su via Sparanò, importante arteria dello shopping, si trova questo luogo di culto che esprime assai dichiaratamente l'appartenenza agli anni '30 del '900 nel nitore dei prospetti e nella successione di torri e spazi meno elevati, che si ricollegano al linguaggio tipico degli anni più fervidi del fascismo. Fu Saverio Dioguardi, esponente di spicco del dibattito urbanistico-architettonico barese, a ideare, sull'area di una demolita chiesa, un altro tempio religioso, segnalato da un pronao a tre arcate di schietto linguaggio Novecento e da un interno neoclassico (1844-49) pertinente al precedente luogo di culto. Il poco distante palazzo Mincuzzi riecheggia nella mole e nel marcato gusto francese la tipologia dei grandi magazzini dell'800; costruito nel 1920, rimanda nella cupola, nelle pensiline in ferro e nelle ampie vetrate, alle celebri Galeries Lafayette a Parigi o al primo palazzo della Rinascente, in piazza Colonna a Roma.