Domina con la sua facciata duecentesca il lato della piazza opposto a S. Francesco. Elevata a cattedrale da Benedetto XV nel 1915, conserva dell'edificio originario (1256, con ristrutturazioni nel XVIII e XIX secolo) la facciata con tre portali e un bellissimo rosone a doppio giro di colonnine. Sul fianco destro è addossata una fontana cinquecentesca, realizzata assieme all'acquedotto (1573). L'interno, a tre navate, fu rifatto nel 1875 da Virginio Vespignani e affrescato da Ulisse Ribustini (1907-24); l'altare maggiore (fine del '300) fu ricomposto nel 1965. Nella cripta, ricavata alla fine dell'800 e decorata dal Ribustini, è custodita l'urna con le spoglie del beato Angelo, importante figura nella devozione locale, morto nel 1324.