Il santuario, a pianta centrale, fu eretto nel 1687 sul luogo dove un frammento di ceramica e una quercia ricordavano una guarigione 'miracolosa'. Da allora la Madonna del Bagno non ha più smesso di accogliere le preghiere dei numerosi fedeli: esse si materializzano nelle quasi seicento maioliche votive che formano un insolito rivestimento parietale, documento prezioso sia della religiosità della zona nell'arco di tre secoli, sia dell'evoluzione delle tecniche di produzione.<br>Dopo Deruta e poco oltre Madonna del Bagno, all'altezza di Ripabianca, si stacca lo storico percorso alternativo alla E45 che permette di raggiungere Todi sfruttando il solco del torrente Puglia. La zona, ricca di spunti paesaggistici e ambientali, è punteggiata di piccoli insediamenti fortificati che si sono sviluppati con una certa autonomia rispetto alle vicine e più forti città grazie alla relativa marginalità dei siti e all'asperità dei collegamenti.