Fondata nel VI secolo da S. Gregorio Magno, si trova a 9.5 km a sud-ovest dell'abitato, in uno scenario di rocce grigie su strapiombi profondi oltre 200 m. Luogo di eremitaggio di monaci orientali e latini, dopo un decennale periodo di abbandono, l'abbazia è tornata a rivivere a partire dagli anni '90 del Novecento.<br>I dintorni sono ricchi di grotte naturali, già antichi eremi, in splendida posizione panoramica, ma alcuni davvero inaccessibili.