Un ampio viale alberato conduce a Nostra Signora della Costa: la chiesa originaria, da sempre punto di riferimento per i naviganti, fu sostituita dal tempio odierno nel secolo XVII. Era stata edificata, secondo alcuni, per celebrare la liberazione di Sanremo dal dominio dei Doria (1361). Nell’interno, oltre al maestoso apparato decorativo di marmi e stucchi, si segnalano gli affreschi della cupola (Assunzione), eseguiti nel ’700 da Giacomo Antonio Boni, e tre statue in legno del Maragliano, cui vanno riferite anche le quattro sculture intorno all’altare maggiore sul quale è posta la Madonna col Bambino dell’ambito di Barnaba da Modena (XIV secolo).<br>Poco più avanti, si erge la chiesa di S. Maria degli Angeli; furono i danni causati da un bombardamento navale francese a imporre l’intervento in chiave rococò su questa chiesa, posta all’angolo tra piazza Colombo e corso Garibaldi. Di grande impatto visivo l’interno, a tre navate e riccamente decorato di stucchi, dove la terza cappella sinistra custodisce un Crocifisso in legno del ’500.