La chiesa, intitolata ai Ss. Pietro e Paolo, è derivata dall’ampliamento (1656-59) di un edificio più antico. Notevoli la facciata barocca, progettata da Paolo Zuliani nel 1752, e, all’interno, l’altare maggiore di Leonardo Pacassi (1690), con pala cinquecentesca del Redentore incorniciata da un finto drappo in marmo rosso.