La chiesa, documentata a partire dal 931, fu ricostruita in stile gotico nella seconda metà del ’200.<br>Sul basso campanile romanico è murato – sul lato verso via de’ Cerretani, in alto – un busto femminile tardo-romano che la tradizione popolare chiama ‘la Berta’.<br>All’interno, la cappella maggiore del presbiterio conserva affreschi staccati attribuiti a Jacopo di Cione (1395-1400). Nella cappella a sinistra della maggiore si trova uno straordinario bassorilievo ligneo policromo (Madonna in trono e il Bambino) probabilmente opera di Coppo di Marcovaldo.<br>Un’iscrizione su una colonna segnala la tomba del filosofo, studioso e uomo politico Brunetto Latini (1220 circa–1294), personaggio della Divina Commedia dantesca.