Il luogo in cui sorge la collegiata, venne scelto già in epoca etrusca per la costruzione di un tempio, come dimostrerebbero i muri in grandi blocchi di tufo riportati alla luce, al quale si sarebbe sovrapposto un edificio di culto in età tardoromana (resti di mosaici geometrici) e, infine, la chiesa paleocristiana. Alla facciata, opera di Vito di Marco da Siena, si accosta la poderosa mole della medievale torre dodecagonale.<br>L'interno, che ha ospitato personaggi illustri come Innocenzo III, che qui bandì la quarta Crociata (1201), o Martino IV incoronato papa (1281) alla presenza di Carlo I d'Angiò, è diviso in tre navate da otto colonne monolitiche di granito orientale (secolo II) e presenta affreschi di scuola del Signorelli (XV secolo); un altare ligneo attribuito a Ippolito Scalza; opere di Piero di Puccio, di Cesare Nebbia e Angelo Righi.<br>Nella contigua piazza dell'Erba si trova il palazzo Mancini, uno dei pochi quattrocenteschi rimasti in città, riconoscibile per le quattro finestre crociate e la torre d'angolo.