Di probabile origine normanna, la chiesa (XI-XII secolo) è stata però edificata secondo uno schema greco perché faceva parte di un monastero basiliano, abbandonato nel xvi secolo. Nella sua architettura si riscontra un’originale fusione di motivi occidentali e orientali, in una sintesi di stili e di culture: archi ogivali di gusto islamico e una cupola geometrica di derivazione fatimita convivono con una pianta basilicale che unisce influenze latine ed esigenze di rito greco, mentre le decorazioni cromatiche in ciottoli e laterizi rivelano un gusto tipicamente bizantino.