È considerata uno dei più unitari esempi del manierismo cremonese perché costruita nel 1547 su progetto di Giulio Campi, che provvide anche, col fratello Antonio, alla decorazione a fresco dell’interno. Gli affreschi lungo i sei altari laterali, nel presbiterio e nella volta raffigurano episodi della vita di Cristo; anche le statue di Apostoli in terracotta nelle nicchie delle pareti furono realizzate su disegno di Giulio Campi.