La chiesa, intitolata in precedenza a S. Giovanni Evangelista, fu realizzata per i Gesuiti tra 1579 e 1661 su progetto di Bartolomeo Ammannati. Portandola a termine, Alfonso Parigi il Giovane seguì l’esempio delle chiese romane della Compagnia. Ha una facciata a doppio ordine e un vasto interno ad aula con cappelle affrescate. Il convento accanto è oggi una scuola.