Edificata tra la fine dell'XI secolo e gli inizi del XII e poi più volte modificata, rappresenta uno dei monumenti più significativi dell'arte pugliese romanica nel Gargano. L'edificio, l'antica Cattedrale di Siponto, rivela l'influenza orientale nella pianta quadrata con coronamento a cupola e nel disegno della facciata, percorsa da arcate cieche su colonne che racchiudono finestre a losanga.<br>Un portale tra colonne poggianti su leoni dà accesso all'interno, che conserva sulla parete sinistra frammenti di mosaici dei secoli III-IV e un altare ricavato da un coevo sarcofago bizantino. Colonne e pilastri con capitelli scolpiti scandiscono la sottostante cripta, ampia quanto la chiesa.<br>Nei pressi della chiesa è il Parco archeologico con i resti dell'antica Siponto. Il contermine Lido di Siponto è centro turistico-balneare sorto nella zona dell'antica Siponto, abitato di fondazione dauna che fu importante in epoca romana e bizantina grazie al suo porto, il maggiore del Gargano, dove convergevano i prodotti dell'interno. E fu proprio la fiorente economia ad attirarvi i normanni e le razzie dei saraceni, anche se fu il violento sisma del 1123 - assieme a problemi di bradisismo e impaludamento dell'area - a causarne la scomparsa (gli abitanti sopravvissuti al cataclisma vennero trasferiti nella vicina Manfredonia).