Fronteggia il noto Palazzo Pallavicini Rospigliosi e conserva nel transetto sinistro la cappella Bandini (1580-85), impreziosita da noti capolavori. La chiesa risulta menzionata già nel 1030; riedificata nel 1524, ebbe demolite l'originaria facciata tardo-cinquecentesca e le prime due cappelle: l'attuale prospetto a due ordini è settecentesco ma si ispira a schemi cinquecenteschi. L'interno è a navata unica, con due cappelle per lato, cupola e profondo presbiterio, conserva uno sfarzoso soffitto a lacunari dorato e dipinto con scene a rilievo (Consegna delle chiavi e Madonna col Bambino) del sec. XVI. Sulla parete di controfacciata, il monumento funebre del cardinale Federico Cornaro attribuito a G.B. Della Porta (1591). In fondo al transetto sin. è la sontuosa cappella Bandini, realizzata da Ottaviano Mascherino (1580-85), a pianta ottagonale con cupola e lanternino; all’interno: l’Assunzione, dipinto su lavagna di Scipione Pulzone (1585); nei peducci della cupola tondi con scene bibliche affrescati dal Domenichino (1628); nelle nicchie angolari, sculture in stucco di Alessandro Algardi (Maddalena e S. Giovanni, 1628) e di Francesco Mochi (S. Giuseppe e S. Marta).